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giovedì 2 giugno 2016

Il virtuoso

Qualche giorno fa Rino mi mostra una vecchia videocassetta, in formato Video8, ritrovata mentre stava riordinando un armadio . E' uno di quei nastri utilizzabili con le vecchie videocamere della Sony. Sulla custodia c'è scritto semplicemente: papà.
Il nastro sembra un po' malandato e della videocamera non abbiamo più traccia. Ma la curiosità è troppo forte e decidiamo di affidarci ad un centro di assistenza per riversare il contenuto su DVD. Ritiro il tutto appena pronto e mi precipito a casa. Accendo il computer e con le mani tremanti infilo il disco nel lettore.
La qualità del video e decisamente scarsa ma non mi importa. L'emozione mi travolge.  Rivedo mio padre nel salotto di casa che abbraccia la sua amata fisarmonica e si cimenta in un medley di brani famosi: dal Valzer delle candele a Malafemmena a Passione e altre ancora.

Ascolto la tua musica e mi godo le espressioni del tuo volto: concentrato nei passaggi impegnativi, contrariato per qualche tasto che sfugge e poi sorridente, appagato dal piacere che la melodia regala a te stesso e a chi ti ascolta. Capisco che sei felice perchè stai facendo ciò che ami.

Ciao Pa' 



domenica 24 aprile 2016

Juke-Box - prima parte




Avete voglia di un po' di musica? Magari di musica napoletana suonata con chitarra e mandolino? Questo juke-box virtuale potrebbe allora tornarvi utile. Le monete non servono: scegliete il brano che volete ascoltare, premete il tasto Play e .... buon divertimento!

Ah! Dimenticavo. Gli artisti che eseguono questi brani sono di famiglia (ma va'?). Sono stati una coppia straordinaria che ha deliziato le platee di tutta Italia, isole comprese. Spero vi farà piacere ascoltare Papà e Franco di Zio Carlo in questa raccolta di brani da brivido!


'O surdato nnammurato


'O sole mio


Creola


Ciao ciao bambina



Anema e core


Maruzzella (con  brevissimo inciso cantato da Papà)


Vicin' 'o mare


sabato 16 aprile 2016

Come eravamo - immagini in musica



Un collage di immagini del tempo andato. Molte foto sono già parte del blog; qualcuna, per così dire, risulta inedita. Prestate attenzione alla colonna sonora di questo filmato: il brano è "Ciao ciao bambina" in verisione strumentale e gli interpreti sono...... beh, se non ci arrivate subito non importa ... alla fine lo capirete. 



domenica 17 maggio 2015

94° compleanno!!!!!!!

Ed ecco un altro anno passato!!

Circondato dai suoi nipoti (  mancano però Carlo e Marianna) è felice. Quest'anno si è aggiunta anche la ragazza di Vincenzo, Gioia.

Me lo abbraccio forte!! E' il mio terzo figlio e gli voglio un immenso bene.

lunedì 16 marzo 2015

Ci sono anche loro!

Avete o avete avuto animali in famiglia? Cani, gatti, pappagalli, tartarughe o altro ancora? Beh, chi ama gli animali li considera giustamente membri della famiglia. E visto che questo è un blog di famiglia, diamo spazio anche a loro.
Nei miei ricordi ci sono tanti simpatici amici (soprattutto a 4 zampe) che sono stati importanti presenze nelle nostre famiglie. Per esempio ricordo Ase, il bassotto di Zio Pino, abilissimo nei giri veloci intorno al tavolo della sala da pranzo di casa Incorvaia a Bolzano. Mi torna in mente la casa di Zio Gaspare e Zia Maria a Torre Faro: un campionario di fauna domestica che comprendeva una magnifica voliera popolata di uccellini dai mille colori, le tartarughe che spadroneggiavano in giardino, il bellissimo cane Wolf. E ancora Kira, lo splendido pastore belga dal pelo nero di José e Mario. La nonna Giuseppina ebbe, per qualche tempo, la compagnia di un cucciolo dolcissimo e giocherellone che lei chiamava Piriddru. Lo scorso anno, a casa di Angelo e zia Lina, ho conosciuto un trio di gattini formidabili che hanno trovato riparo nel giardino di Villa Franco. Stanno sempre insieme ma solo uno di loro, il bellissimo certosino Romeo, è considerato il gatto ufficiale di casa. Gli altri due "innominati" vivono di luce riflessa e sembra si siano adattati al ruolo di gregari. Sono davvero uno spasso!

Gatto informatico di zia Lina e Angelo


E voi che mi dite? Avete animali a farvi compagnia oppure di chi vi ricordate?

A casa nostra, da due anni circa, è arrivato Turi. Aveva due mesi quando il canile di Monza ce lo ha affidato. E' uno strano incrocio tra un labrador e un "non si sà che cosa"; forse un castoro, visto che sta sempre in acqua e ama trafficare con rami, radici e pezzi di legno. Dicevano che si trattava di una taglia medio-piccola e non sarebbe cresciuto tanto... Balle! E' diventato così grosso che quando usciamo per la passeggiata siamo indecisi se prendere il guinzaglio oppure mettere la sella! Scherzi a parte, è un cane affettuoso e intelligente che ci ha conquistato da subito. Cerchiamo, per quanto possibile, di portarlo sempre con noi e abbiamo imparato a capire e a rispettare le sue esigenze. In cambio riceviamo la sua fiducia e il suo smisurato affetto.
Sapete perchè si chiama Turi? Il canile lo aveva registrato con questo nome al suo arrivo, insieme ad altri tre cuccioli (Sandra, Raimondo e Lapo) provenienti da un'associazione animalista  di Lipari. Insomma, anche lui è siciliano!


Appena arrivato a casa
L'acqua è il suo ambiente naturale







Legno che passione
Primo piano intenso










venerdì 26 settembre 2014

'A pastiglia


Ma che cosa c'entra il titolo? E cosa accomuna Mamma, Zia Lina e Zio Amedeo?


Mamma a 12 anni
Zio Amedeo - foto del 22.08.1952




















Zia Lina - foto anni Cinquanta




Ecco la storia.
Zia Lina e Mamma sono amiche da sempre. Prima ancora che la bella Lina e il giovane e aitante Amedeo si fidanzassero, Linuzza e Teresuzza erano già amiche per la pelle. Mamma ragazzina andava a trovare spesso Zia Lina nella tenuta del Fondachello e mi racconta che spesso, alla sera, si mettevano in giardino e mangiando fichi o muffulette al chiaro di luna, fantasticavano sul loro futuro.
Nel frattempo, com'è, come non è, l'occhio raffinato di Amedeo era caduto sulla bella Lina e la speranza di poterla frequentare era alimentata dall'amicizia che aveva con sua sorella.  Del resto, quale pretesto migliore poteva esserci che accompagnare la sorellina a casa dell'amica per poter incontrare l'oggetto dei sui desideri? Il fratello più grande che, con spirito protettivo, si assicura che la giovane sorella giunga a casa dell'amica senza fare brutti incontri. Perfetto!
Già, ma come convincere Teresuzza ad andare da Linuzza anche quando non era in programma di vedersi? La "trattativa" si svolgeva più o meno cosi:

- Tere', c'emmu o funnacheddru?
- E cchi ssacciu ....
- A va' Tere', c'emmu?
- E tu m'accatti 'a pastiglia?
- Ca comu, un t l'accattu?
- E unni?
- Ca unni, drabbanna u ponte!
- Assai me n'accatti?
- Assai assai ....
- Amuni' ca fami c'aiu

Il dazio da pagare era "'a pastiglia" cioè una porzione generosa di castagne secche di cui mamma è ghiotta. E Zio Amedeo cedeva al ricatto pur di raggiungere il suo scopo.

Cosa non si fà per amore .....


Dopo molte castagne secche, finalmente!