Questa è una piccola raccolta di fotografie che raccontano la storia della nostra famiglia e dei nostri parenti. E' anche un viaggio nel tempo che, indirettamente, racconta un po' la storia del nostro Paese, le mode, le tendenze e il modo di viviere che nel tempo è cambiato. Spero che vi piaccia e vi invito a commentare ma soprattutto a contribuire con le vostre foto per arricchire lo spazio e nutrire la nostra memoria.
giovedì 20 marzo 2014
Storia di un giovane soldato
Questa è la storia di un giovane soldato che durante la Grande Guerra combatté sulle montagne del Nord Italia contro gli Austriaci. Durante le ultime settimane del conflitto, venne ferito e catturato dai nemici. Fu imprigionato ma riuscì a fuggire trovando rifugio presso una famiglia che lo nascose e si prese cura di lui. Oltre al padre e alla madre, la famiglia era composta da quattro sorelle. Il giovane soldato si confidò con una di esse. Le raccontò del paese dal quale proveniva e di ciò che aveva passato in guerra. La ragazza se ne innamorò ma il soldato sapeva che sarebbe stato un amore impossibile. Lui aveva una moglie che lo stava aspettando. E un figlio che non conosceva ancora, nato mentre lui si trovava già al fronte a combattere.Con lei non ne aveva fatto parola, forse per paura di deluderla o forse per il timore di dover rinunciare al riparo e al conforto che quella casa e quella famiglia gli offrivano. Il ragazzo era combattuto ma alla fine prese la sua decisione: una notte, mentre tutti dormivano, abbandonò quel luogo e fece ritorno al suo paese.
La guerra finì. Passarono le settimane e poi i mesi.
Un pomeriggio, in un paese de Sud, una giovane donna bussò all'uscio di una casa. Un'altra donna, altrettanto giovane e con un bimbo in braccio, aprì la porta. La forestiera chiese di quel soldato che aveva conosciuto tempo prima. L'altra rispose che si trattava di suo marito e che il bimbo che aveva tra le braccia era il frutto del loro amore. L'uomo non era in casa.
La forestiera capì. Si levò dal collo una catenina e la mise al bambino. Fece una carezza affettuosa alla creatura, salutò la madre e se ne andò. La madre e il bimbo la osservarono mentre si allontanava lungo la strada con aria triste.
Dall'altra parte della via un uomo camminava verso casa. Era stato, fino a pochi mesi prima, un soldato del Regio Esercito. Vide in lontananza quella figura femminile che gli volgeva le spalle e proseguiva mestamente verso il centro del paese. Sapeva chi era quella donna. Si fermò davanti all'uscio e incrociò lo sguardo di sua moglie. Guardò nuovamente verso il fondo della strada. Poi entrò in casa.
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La storia mi è familiare e ricordo che fu la nonna Giuseppina a raccontarmela. ma non ho le idee chiare: chi era questo soldato? Forse nonno Franco?
RispondiEliminaEsatto! Proprio Nonno Franco. La storia me la sono fatta raccontare da mamma qualche mese fà. La foto che ho messo nel post è proprio quella del nonno che mamma tiene sul mobile. Qui il racconto è un po' romanzato nella parte finale. Tu hai qualche particolare in più che io non conosco?
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